La Banca di Spagna ha messo in guardia il settore creditizio nazionale sulle difficoltà che ci potrebbero essere nel 2010 , suggerendo a banche e casse di limitare gli utili 2009 per incrementare le riserve e mettere un po' di fieno in cascina. In questa ottica, a breve, la banca centrale dovrebbe emettere una circolare per obbligare il sistema a raddoppiare dal 10 al 20% gli accantonamenti a fronte degli attivi immobiliari in portafoglio da più di un anno. E questo per ammortizzare il calo del valore di questi asset. Si calcola che nel 2009 il sistema creditizio spagnolo abbia aumentato il portafoglio relativo al "ladrillo" a oltre 26 miliardi di euro. Il tutto mentre la morosità ha superato la soglia dell'8% e potrebbe toccare il 10% già nei primi mesi del prossimo anno. Come a dire che il 2010 non sarà una passeggiata. Non tutte le banche, però, sono in difficoltà. Big come Santander, Bbva, Caixa, Caja Madrid sono solidi, al contrario di alcune piccole casse di risparmio fortemente dipendenti dalle economie locali. È singolare, però, che Moody's nei giorni scorsi abbia detto che il sistema bancario spagnolo necessita di 57 miliardi di euro per compensare le perdite di valore registrato dal suo portafoglio partecipazioni. (Mi.C.)