Ormai è materia da storici. Ma per chi fosse interessato, il processo ai responsabili dello scandalo Banca Italease ieri ha registrato qualche novità. Massimo Mazzega, chiamato nel 2007 a guidare Italease dopo l'azzeramento dei vertici imposto da Bankitalia, ha raccontato di avere trovato nell'istituto la «contabilità parallela» dell'ex vertice. Mentre il professor Paolo Gualtieri, consulente della parte civile di Banca Italease, ha spiegato che le operazioni in derivati dell'epoca di Massimo Faenza non avevano senso economico, se non quello di generare a breve «enormi flussi di cassa», mentre l'«operatività era destinata a generare il disastro; bisognava solo vedere quando». Insomma, per Gualteri gli imputati «forse non avevano neanche le competenze per rendersi conto di quello che facevano o se l'avevano hanno fatto cose oltre ogni ragionevolezza». (R.Fi.)