Tutti la davano come prossima all'espulsione. Sì, Anne Lauvergeon, fuori dal colosso nucleare francese Areva. Soprattutto da quando, nel novembre scorso, è diventato amministratore delegato di Edf, altro gigante energetico francese, Henri Proglio, che ambisce a diventare il capofila di tutta l'industria nucleare del paese. La battaglia, però, è ancora in corso. E l'esito non così sicuro come sembrava agli inizi. La signora, cattivo carattere e grande determinazione, sta facendo di tutto per restare a galla. Compresa un'alleanza strategica fra Areva e Gdf Suez, altro protagonista dell'energia made in France. L'accordo dovrebbe essere firmato la prossima settimana. Sul tavolo c'è pure la cooperazione per lo sviluppo di una centrale nucleare di nuova generazione, ma di medie dimensioni, in linea con le richieste del mercato e da produrre assieme ai giapponesi di Mitsubishi Heavy Industries. Sarebbe un'alternativa all'ingombrante Epr, che Areva, in questi tempi di crisi, pena sempre più a collocare. Anne Lauvergeon non ha finito di stupire. (Le. M.)