Non corre buon sangue tra le autorità elvetiche e il miliardario russo Viktor Vekselberg, che risiede in Svizzera e che qui ha parte delle sue attività. Il ministero delle Finanze ha inflitto una multa record di 40 milioni di franchi alla Renova di Vekselberg. La società non ha rispettato l'obbligo di annuncio, dice Berna. Nel 2006 Renova aveva fatto entrare la storica Oerlikon nella sua orbita, acquistando azioni dall'austriaca Victory. Ma questa, secondo il ministero, era già in cordata con Renova e la cosa andava detta al mercato. Non è vero, l'alleanza con Victory è stata fatta più tardi, controbatte Vekselberg. Il super consulente di Renova, lo svizzero Thomas Borer, afferma che la multa ha fatto una pessima impressione al Forum di Davos, tra gli investitori internazionali. Può darsi. Come può darsi invece che a qualcuno faccia piacere che ci sia chi difende le regole. (L.Te.)