I francesi, ben vogliosi di business sul suolo italiano, non sempre accolgono a braccia aperte les italiens. Anzi. L'ultimo incidente riguarda la Moby Lines (della famiglia Onorato), che ha deciso di operare fra la costa francese e la Corsica (il cabotaggio europeo ormai è libero). Su quelle stesse tratte per anni ha imperato la Sncm, un carrozzone pubblico, ora in parte privatizzato (sempre carrozzone resta), ma in ogni caso pure oggi altamente sovvenzionato. Già da qualche anno deve affrontare la concorrenza di un privato, Corsica Ferries, sotto bandiera italiana (ma con capitali francesi). Ora, invece, gli italiani sono arrivati davvero. Il nuovo collegamento Tolone-Bastia della Moby è stato accolto da due giorni di sciopero dei dipendenti della Sncm. Dicono che gli italiani trattano male i loro dipendenti. E che non hanno diritto a certi (magri, mica come la Sncm) aiuti previsti dalla legge francese. Il presidente della regione Corsica li ha appoggiati. Il governo francese non ha detto un bel niente. Libera concorrenza? Lasciamo stare.