In molte aziende del mondo finanziario le remunerazioni sono risalite nel 2009, dopo il crollo del 2008, sulla scia del drammatico fallimento di Lehman Brothers. In alcuni casi i generosi bonus dei banchieri hanno indispettito molti osservatori, negli Stati Uniti e in Europa, memori dei numerosi salvataggi pubblici degli ultimi mesi. Viceversa, Reto Francioni, il 54enne presidente di Deutsche Börse impegnato in una radicale cura dimagrante del mercato finanziario di Francoforte, ha annunciato una netta diminuzione della sua remunerazione: l'anno scorso è calata del 31% rispetto al 2008. Il taglio è notevole. Attenzione però: il compenso rimane di tutto rispetto, pari a 2,47 milioni di euro. Peraltro lo stipendio totale è sceso meno dei profitti netti, che nel 2009 sono crollati del 52%, a 496,1 milioni. (B.R.)