Tutta colpa di un drago. "Dragon Trainer", film di animazione prodotto da Dreamworks, non ha raggiunto i 60 milioni di dollari di incassi attesi e ha affossato in Borsa il titolo della mayor. La storia, quella di uno smilzo vichingo che diventa amico di un drago invece di ucciderlo, non è riuscita a replicare il successo di "Mostri contro Alieni", fermandosi comunque a quota 43 milioni di dollari. Un risultato lusinghiero che però non è bastato al mercato. Così mentre il titolo tracollava a Wall Street di oltre l'8% è partita la caccia al colpevole. Il dito stato puntato sulle vacanze pasquali che avrebbero tenuto migliaia di ragazzi lontani dalle sale. In realtà la motivazione sembra più economica: con le proiezioni in 3D i biglietti del cinema sono aumentati anche del 25%. E quello che doveva essere un volano dell'industria cinematografica ha causato un bel tonfo di Borsa. (G.Ve.)