E se si scoprisse che i comportamenti irrazionali in finanza sono più maschili che femminili? Allora non sarebbe banale la domanda: cosa succederebbe se a "gestire" Wall Street fossero le donne? Ieri a porre la questione sul tavolo è stato niente meno che il segretario del Tesoro Usa, Timothy Geithner, secondo il quale «ci sono profonde disparità per le donne nella finanza e nelle imprese e la comunità economica dovrebbe avere un forte interesse nel rimuovere tali disparità». Non che potesse dire altro seduto accanto a Sheila Bair, Mary Schapiro, Christina Romer, Valerie Jarrett e Rosie Ross: tutte donne che sono salite ai massimi vertici della finanza e dell'economia statunitense con il mandato di portare il Paese fuori dallo spettro recessione. Passo il pericolo, il rischio, hanno sottolineato le relatrici, è quello di ritrovarsi alla prossima crisi a fare le stesse considerazioni. Visto che nulla è cambiato finora e che le disparità restano. (Mo.D.)