Bene ha fatto il presidente Obama a proporre Ben Bernanke per un terzo mandato alla guida della Federal Reserve. È v vero, il presidente della Fed nominato da Bush junior nel 2005 e riconfermato da Obama nel 2009 ha le sue responsabilità nel non aver compreso per tempo che la bolla immobiliare stava per esplodere. Ed è anche responsabile di omesso controllo nei confron t vi di quelle banche diventate too big to fail e poi invece miseramente fallite trascinando nel baratro i v mercati finanziari di tutto il mondo v. Ma dopo lo scoppio della crisi il comportamento di Bernanke – vche, ricordi a vmolo, paga le conseguenze della politica espansiva del suo predecessore Alan Greenspan – v è stato all'altezza del ruolo. Ha gestito la Fed nella tempesta tenendo ferma la barra e ha saputo interpretare il compito v di controllore di banche e società vfinanziar i ve che hanno ottenuto gli aiuti di stato. Per questo è l'uomo giusto al posto giusto. Anche se, proprio per lo stesso motivo, v non è uno scandalo che sia controllato dal Congresso. Nuova Fed, nuovi poteri, nuovi controlli. Il capo, elemento di continuità, rimanga al suo posto.