Se il ciclone della crisi ha reso molto difficile capire l'andamento dei listini, le dinamiche del mercato del lavoro non sembrano certo più comprensibili. Negli Stati Uniti mentre da un lato continuano a esserci milioni di persone alla disperata ricerca di un contratto, dall'altro ci sono società che non riescono a trovare le figure professionali di cui hanno bisogno. Un problema che non riguarda solo la ricerca di manager in settori particolari come hi-tech o l'energia verde, ma che coinvolge anche comparti più tradizionali, come l'healthcare. Il problema però non è solo della scarsa formazione dell'esercito dei disoccupati: sembra che la pratica di provare ogni opportunità, mandando curriculum alla cieca, non faccia altro che inceppare ulteriormente il meccanismo, costringendo le imprese e a spulciare migliaia di pratiche prima di scovare un candidato adatto. (G.Ve.)