Pochi giorni dopo aver "dimissionato" l'amministratore delegato Fritz Henderson, Ed Whitacre ha dato una nuova dimostrazione di chi sia attualmente l'uomo forte della General Motors. Il rimpasto al vertice annunciato ieri promuove una squadra di giovani, affida a Nick Reilly il compito di dimostrare se Opel si può davvero salvare, e limita il ruolo del grande vecchio Bob Lutz al settore a lui più congeniale, quello dello sviluppo di nuovi prodotti. In attesa di trovare fuori dall'azienda il successore di Henderson, l'ex manager AT&T nominato da Obama ha preso in mano la situazione senza perdere tempo. Tempo da perdere, del resto, non ce n'è: pur uscita dalla terapia intensiva, Gm è ancora convalescente – come dimostrano la decisione di cedere a Saic il controllo della joint venture cinese e la caccia ai contributi pubblici per la ristrutturazione di Opel. Con i 4 miliardi di euro di perdite previste in Europa tra quest'anno e il prossimo, a Detroit hanno poche alternative. (A.Mal.)