In tutti i modi tenta di risollevare la propria immagine. Goldman Sachs ha ingaggiato i migliori avvocati di Wall Street per respingere le accuse di frode finanziaria e, in queste ore, sta beneficiando anche delle parole spese in suo favore del finanziere più noto al mondo, Warren Buffett. Tuttavia, quando le cose non girano, neanche l'oracolo di Omaha - grande socio della banca - sembra avere grande presa. Le autorità finanziarie Usa di controllo hanno infatti censurato e multato per 450mila dollari Goldman Sachs Execution & Clearing, un'unità del colosso bancario, per violazioni nelle vendite allo scoperto a breve. Certo, è solo una piccola sanzione, una goccia nel mare dei profitti di Goldman. Ma è chiaro che questa goccia cade in un vaso ormai colmo. Piove sul bagnato delle accuse sul caso greco e sul caso Abacus. Anche perché le violazioni sulle vendite allo scoperto sembrano sottolineare ancora una volta quella propensione ribassista con cui Goldman ha speculato al ribasso sui subprime, contro la propria clientela. (R.Fi.)