Mark Zuckerberg non ha fretta di diventare il venticinquenne più ricco del mondo. Per quotare in Borsa la propria creatura, il giovane fondatore di Facebook, ritiene infatti che si possa aspettare ancora un po'. Se non altro per farne aumentare il valore: il popolare social network, che conta 400 milioni di utenti, potrebbe chiudere quest'anno con un fatturato superiore al miliardo di dollari, numeri che, secondo la stampa americana, porterebbero all'Ipo nel 2011, con una capitalizzazione fra i 35 e i 40 miliardi di dollari. La strada infatti è tracciata: «Alla fine approderemo in Borsa, perché fa parte del contratto che abbiamo con gli investitori e i dipendenti, ma non abbiamo fretta – ha detto Zuckerberg - se non c'è bisogno di capitali, allora le pressioni sono differenti, e le motivazioni per quotarsi non sono le stesse». In attesa di tempi migliori, per Facebook il viaggio dalla Silicon Valley a Wall Street è ancora lungo. (G.Ve.)