Quanto vale in denaro un errore giudiziario? A volte anche la privazione della libertà di un innocente viene ripagata con poche migliaia di dollari. Nei suoi 50 anni di storia, la Corte europea dei diritti dell'uomo non si era mai trovata di fronte a una richiesta di rimborso così ardita, 98 miliardi. È il valore che Yukos - l'ex compagnia petrolifera di Mikhail Khodorkovskij - avrebbe oggi se non fosse stata spinta alla bancarotta. Illegalmente, sostengono i suoi legali, che a Strasburgo chiedono «equa soddisfazione» al governo russo a nome delle migliaia di azionisti vittime di un caso dalle motivazioni politiche. La cifra chiesta corrisponde al doppio del budget russo 2010 per la difesa. Potrebbero ottenerla, in teoria: la Corte di Strasburgo riceve ogni anno migliaia di ricorsi, ne accoglie pochissimi. Ma per questi, i verdetti sono spesso favorevoli e la Russia - membro del Consiglio d'Europa - è tenuta a rispettarli. Inutile dire che farà di tutto per contestare la compensazione richiesta, e ridurre «l'equa soddisfazione» a un rimborso simbolico. Rimettere insieme Yukos, del resto, è ormai del tutto impossibile.