È di ieri la notizia che lo scorso 30 ottobre Carlo De Benedetti è sceso sotto il 2% di Banca Intermobiliare dal 3,965%. La partecipazione dell'Ingegnere in Bim poteva essere di buon grado definita un pacchetto storico, l' ingresso nella banca tramite Cofide è avvenuto infatti più di dieci anni fa. Da qualche tempo, tuttavia, De Benedetti ha sposato la strategia che vuole le holding focalizzate solo su partecipazioni strategiche e di controllo. Va però aggiunto che l'Ingegnere ha fatto capolino in Bim anche in virtù del legame intrecciato con uno dei principali azionisti della banca: la famiglia Segre. Gli stesse Segre, però, da qualche tempo non hanno più rapporti idilliaci con il resto della compagine azionaria dell'istituto. Così nasce spontanea una domanda: possibile che la mossa di De Benedetti sia il segnale di un prossimo riassetto in Bim? (L.G.)