Che tra Nouriel Roubini e Jim Rogers ci sia un diverso approccio all'economia è comprensibile. Il primo è professore alla New York University e il secondo è investitore di professione, anzi uno dei più leggendari avendo fondato nel 1960 il Quantun Fund assieme a George Soros. Ma è piuttosto sorprendente che tra i due vi sia anche della ruggine, dato che le loro vedute sulla crisi del credito e la recessione non differivano un gran che. C'è una cosa che li differenzia: le bolle. Roubini le vede dappertutto: nei prezzi del petrolio, dell'oro e nel carry trade sul dollaro. Rogers, invece, è allergico alla parola stessa. «Ma che bolla», ha risposto indispettito a Bloomberg Tv: «È chiaro che il signor Roubini non ha fatto anche questa volta i compiti». Per Rogers, che fin dal 1999 predisse (e cavalcò) la corsa delle materie prime, è normale che il petrolio possa salire anche fino a 100 quest'anno e l'oro anche a 2.000$ tra una decina d'anni. (W.R.)