Nei giorni scorsi ha preferito trincerarsi dietro il silenzio mentre su Eutelia le nubi si addensavano. Ora la famiglia Landi, proprietaria e fondatrice della compagnia di tlc finita a un passo dal dissesto, esce allo scoperto. E a sorpresa, annuncia un passo indietro: Raimondo e Isacco, due fratelli a capo dell'azienda, si dimettono. Una mossa che giunge dopo la richiesta di insolvenza da parte della Procura di Arezzo e, come rivelato dal Sole 24 Ore, dopo che la magistratura sta indagando su alcune operazioni ritenute fittizie e dopo che alcune denunce, dei sindacati, hanno fatto precipitare una situazione già incandescente (su Eutelia gravano 59 milioni di perdite e 45 milioni di debiti dopo un 2008 ancor peggiore con 180 milioni di rosso). Dopo la sospensione di martedì, il titolo, che assai curiosamente lunedì era balzato del 4%, ieri si è inabissato del 14%. L'addio della famiglia (che esprimeva due consiglieri su quattro) è quasi un passo obbligato: il banchiere d'affari Gilberto Gabrielli ha preso in mano il dossier Eutelia e per far entrare nuovi soci, indispensabili al salvataggio, un dietrofront della famiglia almeno sul piano manageriale, è una condizione essenziale. (S.Fi.)