La famiglia Ligresti stringe i tempi per le dismissioni non strategiche della controllata Fondiaria-Sai. La compagnia, nonostante le perdite 2009 per 343 milioni di euro, non ha varato alcun aumento di capitale ma si prepara a cedere attività no core e una parte del patrimonio immobiliare. I tempi sembrano accelerati: Mediobanca e Kpmg, ha riportato ieri Radiocor, sono per esempio al lavoro per vendere il nuovo polo assicurativo Liguria-Sasa. Fondiaria-Sai punta a chiudere il processo di selezione dei possibili pretendenti di Liguria-Sasa entro tre-quattro settimane. Insomma, i colloqui per la cessione per la più grande rete italiana di agenzie plurimandato sono ormai avviati. La nuova realtà nata dalla concentrazione tra Liguria e Sasa, in seguito alla riorganizzazione di Milano assicurazioni approvata a fine aprile, avrà una raccolta premi complessiva di 800 milioni, un patrimonio netto di 200 milioni e una rete di 750 agenzie, con una prevalenza del nord Italia. Difficile dire chi possa essere interessato alla compagnia, ma proprio in queste ore è in Italia del numero uno di Axa, Henri de Castries. Un manager che potrebbe essere interessato a un primo colloquio con i Ligresti. (R.Fi.)