Pericolo di fuga, inquinamento delle prove, pericolosità sociale. La legge non lascia margini all'interpretazione: per trattenere agli arresti preventivi chiunque, qualunque tipo di reato abbia commesso, è necessario che ricorra uno dei tre requisiti. Silvio Scaglia, l'amministratore delegato di Fastweb, è agli arresti domiciliari dal 26 febbraio, 70 giorni. Pericolo di fuga? Improbabile, Scaglia era in Kenya ed è tornato in Italia volontariamente per farsi arrestare. Inquinamento delle prove? Non si capisce come, tutte le carte sono in mano alla magistratura. Pericolosità sociale (cioè rischio che il reato venga reiterato)? Scaglia non ricopre alcuna carica in alcuna società. A scanso di equivoci: la giustizia deve fare il suo corso fino in fondo e senza sconti a nessuno, se accertata la colpevolezza. Nel caso dell'inchiesta Fastweb, oltre ai soggetti coinvolti dalla truffa, lo richiede anche il mercato. La giustizia scopra la verità e sia rapida. Silvio Scaglia può attendere il suo corso anche agli arresti domiciliari, senza che l'inchiesta sia pregiudicata.