«Il carretto passava e quell'uomo gridava: gelati!». Era la voce di Battisti nei Giardini di marzo del 1972. Rivedremo la scena con un po' di polvere in meno e un uomo che grida: sorbetti, limonate, granite. Villa Massa, azienda dell'agroalimentare di Piano di Sorrento (Napoli) che ha portato nel mondo il limoncello, ha ideato un chiosco itinerante adattando un furgone a emissioni zero della Chrysler: «Stiamo trattando con l'assessorato all'Ambiente di una città del centro Italia», dice il presidente Stefano Massa.
È l'ultima innovazione, il nuovissimo orizzonte di questa azienda, trenta addetti, 7 milioni di fatturato che esporta in una cinquantina di paesi nel mondo. Tutto è iniziato nel 1991 con il limoncello, di cui se ne producono 12 milioni di bottiglie: «Era una tradizione delle famiglie campane, che noi abbiamo portato nel mondo». Il problema di questi prodotti è mantenere l'aroma anche a distanza di tempo e considerando le migliaia di chilometri che coprono prima di arrivare ai clienti: «In collaborazione con la facoltà di Agraria dell'Università di Napoli abbiamo utilizzato il gascromatografo, strumento grazie al quale siamo riusciti a stabilizzare aromi e profumi dei nostri prodotti».
Ora l'attività di ricerca dell'azienda che coinvolge tre persone è concentrata su un nuovo prodotto, il Lemon Glacé, un marrone al gusto di limone: «Ci siamo sempre impegnati - ricorda Massa - a diffondere i sapori della nostra terra, e sempre con un tocco innovativo». In vista del lancio nel 2010, si lavora a un imballaggio che garantisca la bontà e che potrebbe nascere dalla sinergia con un'azienda lombarda già individuata: «Ma quel che ci manca - conclude il presidente - è un rapporto ancora più stretto con gli atenei, soprattutto per aziende di piccole dimensioni come la nostra».