Swisscom, ex monopolista tlc elvetico, si rallegra per i successi della controllata italiana Fastweb, ma viene penalizzata in patria. La società si è vista infliggere dalla Commissione della concorrenza (l'antitrust svizzero) una multa di 146 milioni di euro, per la politica tariffaria sui servizi internet a banda larga, che avrebbe danneggiato i concorrenti che attraverso Swisscom dovevano comunque passare. Da inizio 2008 la società ha diminuito le tariffe, ma questo non è bastato ad evitare la multa. Swisscom farà ricorso, ma intanto subisce questa spada di Damocle. Prima le gioie venivano solo dal mercato elvetico, e alcune ansie dalla controllata italiana, che doveva entrare in area utili. Ora Fastweb ha varcato la soglia della redditività e qualche problema viene dal mercato domestico. Anche se non dal punto di vista del business quanto da quello delle regole del gioco. (L.Te.)