La marcia della riforma finanziaria negli Stati Uniti si complica: gli stessi democratici litigano tra loro sul da farsi. Il senatore Christopher Dodd, presidente della Commissione bancaria, sta approntando una proposta di legge che chiede la creazione di una nuova authority dedita alla supervisione degli istituti di credito e delle loro holding. E che darebbe vita a un potente consiglio delle authority, guidato da un esponente indipendente scelto dalla Casa Bianca con la missione di tenere sotto controllo i rischi per il sistema finanziario. Ma la Camera e l'amministrazione Obama preferiscono un'altra opzione, meno aggressiva: affidare più poteri anzitutto alla Federal Reserve quando di tratta di regolamentazione delle banche e delle principali società finanziare. Anche il consiglio delle authority, in questa versione, avrebbe poteri limitati. (M.Val.)