Gira voce che Topolino, il mitologico Mickey Mouse, diventerà «cattivo» cercando di migliorare la propria audience tra i più giovani, troppo sedotti dai super-duri dei videogiochi e dei fumetti hard di origine giapponese. Sarà davvero così? La Walt Disney non conferma, forse preoccupata di proteggere ancora il suo eroe migliore. Tra chi legge subito un dubbio: ma perché, finora Topolino era mica buono? Quel suo essere sempre di successo, quell'eterno mandare a monte i piani degli altri, mai una macchia, mai una volta a perdere le staffe come noi e il nostro vero eroe Paperino Donald Duck esprimevano bontà o una personalità repressa, che magari Freud avrebbe definito da anale ritentivo? Non sono giorni da psicoanalisi affrettate, ma di certo quel Topolino buono non ci persuade. Ci ripensino dunque gli amici della Disney, magari ricordando che alla fine del suo capolavoro, Full Metal Jacket, il grande Kubrick cosa fa cantare ai soldati ormai diventati macchine da guerra? La canzone del club di Topolino, che altro?