Nello scenario attuale del private equity non resta che attaccarsi alle reti. Secondo i dati diffusi da Trilantic, in Europa, le operazioni di leverage buy-out hanno visto nel primo trimestre dell'anno una prevalenza di piccoli deal portati avanti da venditori privati e famiglie. Ha avuto queste caratteristiche il 60% delle acquisizioni, ed è logico che a simili condizioni si tratti di operazioni di piccolo taglio e a leva limitata. Dando un occhio alla classifica del Vecchio Continente per il periodo che va da gennaio a marzo spiccano però due operazioni italiane. Oltre all'accordo nell'asset management fra Mps e Clessidra (per un controvalore di circa 400 milioni di euro), in testa c'è l'operazione Snam Rete Gas che ha visto fra i protagonisti Axa Private Equity e F2i, il fondo che investe in infrastrutture guidato da Vito Gamberale. Un deal da 1,68 miliardi di euro che svetta in un orizzonte di crisi ancora popolato di piccole operazioni. (G.Ve.)