ITALIA

 
 
 

 
HOME DEL DOSSIER
8 settembre 2009

7 settembre 2009

6 Settembre 2009
5 Settembre 2009
4 Settembre 2009
3 Settembre 2009
2 Settembre 2009

1 Settembre 2009

31 Agosto 2009
30 agosto 2009
29 Agosto 2009
28 Agosto 2009
27 Agosto 2009
26 Agosto 2009
25 Agosto 2009
24 Agosto 2009
23 agosto 2009
22 agosto 2009
21 agosto 2009
20 agosto 2009
19 agosto 2009
18 agosto 2009
15 agosto 2009
14 agosto 2009
13 agosto 2009
12 agosto 2009

11 agosto 2009

10 agosto 2009
9 agosto 2009
8 agosto 2009
7 agosto 2009

6 agosto 2009

5 agosto 2009
4 agosto 2009

PASSI AVANTI NELLA LOTTA CONTRO L' AIDS / Codificato negli Usa il genoma del virus Hiv

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
7 agosto 2009


Un gruppo di scienziati dell'Università del North Carolina per la prima volta ha codificato la struttura del genoma del virus Hiv (a destra), in uno studio pubblicato in copertina dall'ultimo numero di Nature. Il virus Hiv si suddivide nei due ceppi Hiv1 e Hiv2: il primo è più diffuso in Europa, America e Africa centrale, il secondo in Africa occidentale e in Asia. Questo virus - spiegano gli autori della ricerca coordinata da Kevin Weeks -, proprio come nel caso dell'influenza, dell'epatite C e della polio, immagazzina le sue informazioni genetiche nell'Rna (molto simile al Dna, è anch'esso una catena polinucleotidica contenente quattro nucleotidi diversi) e non solo nel Dna.
Le informazioni nel Dna sono codificate in modo abbastanza semplice, nell'Rna in maniera più complessa: l'Rna può infatti piegarsi su se stesso in strutture più intricate e tridimensionali. Ed è proprio l'Rna dell'Hiv1 a essere stato completamente svelato dagli studiosi, con i suoi due filamenti da oltre 10mila nucleotidi ciascuno.
I ricercatori prevedono di utilizzare queste informazioni per provare a indurre qualche piccolo cambiamento nel virus. «Se non cresce nello stesso modo una volta che sono state inserite delle mutazioni nel virus, allora significa che si può cambiare o in qualche modo influire su qualcosa che è importante per il virus», spiega Ron Swanstrom, professore di microbiologia e immunologia all'Università del North Carolina. E conclude: «Stiamo anche cominciando a capire i trucchi che il genoma usa per permettere al virus di non essere individuato nel corpo umano».

7 agosto 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-