Prima hanno fatto incetta di soldi pubblici, risanando i bilanci e tornando a macinare bonus. Adesso le grandi banche hanno ottenuto un'altra iniezione contro malanni: il vaccino per il virus dell'influenza H1N1. Goldman Sachs, Morgan Stanley e Citigroup (vedi anche il «Sole24Ore» di ieri) hanno ricevuto centinaia di dosi persino prima di molti centri medici. Ma se questo può forse traquillizzare i banchieri, poco ha fatto per curare l'immagine di Wall Street come roccaforte del privilegio. L'imbarazzo è stato evidente: Citi ha ricevuto 1.200 dosi e Goldman 200 dosi, le stesse dell'ospedale Lenox Hill. Entrambe si sono affrettate ad assicurare che distribuiranno il vaccino solo a soggetti a rischio rispettando criteri federali. Morgan Stanley ha fatto di più: ha restituito le sue mille dosi alle autorità di New York, che finora hanno 800.000 dosi per oltre otto milioni di abitanti. ( M. Val.)