Per catturare l'attenzione dei media ieri qualche sindacalista dello stabilimento Alstom di Colleferro ha evocato il sequestro dei manager della multinazionale francese. Gli stessi dirigenti del gruppo hanno smentito la notizia ed altri sindacalisti hanno gettato acqua sul fuoco, spiegando che si è trattato di un atto enfatizzato per captare l'attenzione dell'opinione pubblica. Il ministro del lavoro, Maurizio Sacconi ha parlato di «drammatizzazione mediatica», visto che i carabinieri erano fuori dallo stabilimento proprio per garantire l'uscita dei dirigenti. Salutiamo con favore lo scampato pericolo per i tre manager ma va ricordato – come abbiamo fatto per tempo, fin dalle prime avvisaglie che arrivavano dalla Francia – che l'idea del sequestro, prima mediatico, poi magari reale, è un atto di violenza. L'Italia è un paese dove non mancano tavoli negoziali e di mediazione: siamo il paese della concertazione, dove un sindacato tra i più forti del mondo è in grado di negoziare con le controparti e, magari, anche la mediazione pubblica. È qui che si risolvono le vertenze, e per fortuna, finora sono stati molti i casi di successo.