Per la valorizzazione delle attività immobiliari di Fondiaria-Sai il partner c'è già. Secondo quanto riportato ieri dall'agenzia Radiocor, l'operazione straordinaria annunciata nei giorni scorsi dall'amministratore delegato Fausto Marchionni è un fondo immobiliare da circa 600 milioni di euro dove far confluire parte degli immobili strumentali del gruppo assicurativo. La gestione del fondo sarà affidata ad una sgr e si fa il nome della Fimit di Massimo Caputi, la stessa dei fondi nati con l'apporto di parte degli immobili strumentali di Intesa Sanpaolo e UniCredit. La creazione del fondo immobiliare con parte degli immobili strumentali di Fondiaria Sai potrebbe andare in porto in autunno, alla ripresa del lavoro dopo la pausa agostana. L'operazione appare ormai ben avviata anche se nessuna decisione formale è stata presa dal consiglio d'amministrazione. Il fondo immobiliare consentirebbe a Fondiaria-Sai di migliorare il conto economico del 2009, dopo il calo dei profitti semestrali a 32,4 milioni di euro. (R.Fi.)