L'Ordine degli avvocati di Monza ha trovato un modo originale per consentire ai propri iscritti di misurarsi con la crisi: verificare subito, attraverso una società specializzata, se il proprio potenziale cliente potrà pagare la parcella. Un modo pragmatico di far fronte alle difficoltà crescenti con le quali si devono misurare i professionisti nella loro attività quotidiana. E mentre a Monza e in tante altre città d'Italia si studiano soluzioni per tamponare le emergenze, Roma studia, ancora una volta, la riforma delle professioni. L'indicazione del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, è di arrivare al traguardo in tre anni. Una prova di realismo se si considera che i tentativi iniziati negli anni 80 del secolo scorso non sono andati in porto. Due avvertenze sono però necessarie. Che il confronto che partirà la settimana prossima non diventi solo un mezzo per posticipare soluzioni importanti. E che il governo abbia la forza d'individuare soluzioni chiare, senza eccessivi ritorni al passato. Guardare troppo indietro potrebbe non servire. E i professionisti di Monza (e di tutte le altre città d'Italia) aspettano.