Il lancio di nuove iniziative di ricerca avviene di solito in gran pompa; il loro abbandono ha un profilo molto più basso. Avvenne con l'auto elettrica della General Motors negli anni 90, è accaduto ieri con la decisione della Bmw di interrompere gli esperimenti sui veicoli alimentati a idrogeno. «Per ora non avremo una nuova flotta di auto a idrogeno» ha detto al quotidiano «Handelsblatt » Klaus Draeger, responsabile per la casa di Monaco della ricerca e sviluppo. Fallimento della tecnologia o necessità di risparmiare in tempi difficili? Probabilmente entrambe le cose. La rivale Mercedes ribadisce la sua fiducia nell'idrogeno (che viene utilizzato per alimentare celle a combustibile invece che bruciato direttamente nei motori a scoppio come nel caso di Bmw). Ma il passo indietrodella cava bavarese è l'ennesima prova che ilsostituto del motore a benzina è ancora lontano; e suggerisce di guardare con cautela (e un po' di sano scetticismo) anche all'attuale boom di progetti nell'auto elettrica. (A.Mal.)