«I n ciascun locale aperto al pubblico sono pubblicizzati i tassi di interesse, i prezzi, le spese per le comunicazioni alla clientela e ogni altra condizione economica relativa alle operazioni e ai servizi offerti, ivi compresi gli interessi di mora e le valute applicate per l'imputazione degli interessi. (...)», prescrive l'articolo 116 del testo unico bancario. La Banca d'Italia ha contestato alla Banca Monte dei Paschi di Siena, in seguito ad ispezioni presso alcune filiali, la violazione di questa e altre «disposizioni in materia di trasparenza e di correttezza nei confronti della clientela». Per questo il direttorio di via Nazionale ha comminato al direttore generale della banca, Antonio Vigni, la sanzione amministrativa e pecuniaria di 64.555 euro. Una mini-multa, di cui la banca è chiamata a rispondere civilmente, per un gruppo con 401 milioni di utile netto nei primi nove mesi 2009. La banca però ritiene di aver agito correttamente e ha proposto opposizione in Corte d'Appello a Roma. (G.D.)