Qualche anno fa nacquero le obbligazioni rispettose del Corano. Allora il tentativo delle banche occidentali era di pescare a piene mani nell'enorme risparmio dei paesi produttori di petrolio. Oggi, mentre il Medio Oriente continua a resistere nonostante la recessione globale, le aziende europee puntano direttamente ai consumatori. Daimler ha annunciato ieri la nascita di una società che finanzierà l'acquisto di automobili nel pieno rispetto delle regole islamiche. Tra le altre cose la Sharia proibisce ai musulmani di pagare interessi. La società, che avrà sede negli Emirati Arabi Uniti, è la prima del genere fondata da una casa automobilistica. Il gruppo tedesco - che nel 2008 ha venduto nel paese 7.800 auto e 3.100 utilitarie - parla di scelta «strategicamente molto importante». Molti guardano con paura all'arrivo dei fondi arabi nelle società europee. In realtà l'annuncio di ieri dimostra che il recente ingresso di Abu Dhabi in Daimler apre nuovi mercati all'azienda di Stoccarda. (B.R.)