Il sistema delle infrastrutture ha superato l'esame del fine settimana da bollino nero, ma con una mobilitazione senza precedenti. E i disagi non sono mancati, le autostrade in più punti sono state intasate da code di auto dirette verso le località di villeggiatura. Porti e aeroporti hanno dovuto affrontare un notevole traffico. Non c'è stata però la débâcle, come capitato al Passante di Mestre la scorsa settimana. La task force messa in campo dal Viminale a livello nazionale e dalle società di gestione delle tratte nell'area di Venezia è riuscita a gestire, non senza temere il peggio in più momenti, l'emergenza esodo. Situazione simile per l'altra arteria a rischio, la Salerno-Reggio Calabria. Va riconosciuto anche che chi si è messo in viaggio ha scaglionato in modo intelligente le partenze. Restano però alcuni motivi di riflessione. C'è un evidente nodo infrastrutturale nel Nord-Est che va affrontato. L'informazione per chi viaggia è essenziale. Il sistema italiano è saturo e non si può sempre sperare nella mobilitazione straordinaria.