«È originale pretendere che il Parlamento si debba pronunciare sull'efficacia di un farmaco»: così il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha risposto a chi – come il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri – aveva chiesto un'indagine parlamentare sulla Ru 486, la pillola abortiva. «Il Parlamento ha la possibilità di svolgere attività ispettive e conoscitive su ogni materia», ribatte Gasparri. Posizione condivisa da un altro ex di An, il sottosegretario Alfredo Mantovano. Di diverso avviso Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera: la regolamentazione spetta al ministero della Salute.