Solo due anni fa Chelsea e Manchester United si contendevano la Champions League a Mosca. Vinse il Man Un grazie a uno scivolone all'ultimo rigore di John Terry, capitano del Chelsea. Uno scivolone simile a quello che quest'anno ha mandato al tappeto tutte le squadre inglesi nella massima competizione europea. Il Liverpool uscito addirittura nella prima fase. Il Chelsea uccellato agli ottavi dall'Inter. Arsenal e Manchester eliminati ai quarti. La fine di un modello? Troppo presto per dirlo. Ma se tre indizi fanno una prova, quattro eliminazioni sono di più. Il Manchester, indebitato fino al collo, ha dovuto cedere i suoi campioni e ha visto palesarsi una contestazione fortissima contro la famiglia americana Glazer, proprietaria del club. Indebitato il Liverpool. Stanco Abramovich di spendere per un giocattolo, il Chelsea, che lo diverte meno del passato. Follow the money. Nella Premier i soldi non sono più così facili e i risultati si vedono. In Europa si conferma il Barcellona, polisportiva e vivaio; s'avanza il solido Bayern Monaco; s'affaccia l'oculato Lione. Ritorna l'Inter un tempo gran spendacciona, oggi programmatrice. Nuovi modelli non solo per il calcio.