Di solito banchieri centrali e regolatori finanziari non amano i paragoni immaginari e le espressioni sensazionali. Preferiscono il linguaggio burocratico. Eppure di recente in parlamento a Berlino, mentre si discuteva del salvataggio di Hypo Real Estate, non sono mancati neppure i riferimenti ai film di guerra di Francis Ford Coppola. Difendendo il salvataggio pubblico, il presidente del BaFin, Jochen Sanio, ha spiegato che «l'eventuale fallimento di Hypo Real Estate avrebbe significato la fine del mondo finanziario». E ha aggiunto: «Ci saremmo ritrovati nel film Apocalypse Now». Ormai, la ripresa sui mercati ha messo in ombra il caso di Hypo Real Estate, ma in Germania continua a tenere banco. Il Bundestag vuole accertarsi che i 100 miliardi di euro per salvare la banca non siano stati inutili e soprattutto verificare che la crisi non sia stata provocata da una vigilanza indulgente. (B.R.)