Nasdaq ritorna a mani vuote dal suo viaggio in India. Il famoso listino tecnologico ha fatto scomparire dalla propria organizzazione l'ufficio commerciale di Bangalore. La ragione? Sembra che nemmeno nella Silicon Valley indiana gli americani siano riusciti a trovare qualcuno che si quotasse sui loro listini. La colpa a quanto pare non è solo della crisi, ma anche degli elevati costi di regolamentazione degli Stati Uniti. Sul caso però la società nicchia dichiarando che «non esiste né è mai esistito un ufficio indiano» e che si tratta solo di singoli rappresentanti dell'azienda. Ma anche in questo caso Nasdaq è sfortunato. Qualcuno si ricorda ancora dell' inaugurazione del 2001. A tagliare il nastro del nuovo ufficio a Bangalore c'era anche il ministro degli esteri di Nuova Delhi. (G.Ve.)