Con la popolarità del presidente Obama in discesa, parrebbe essere arrivato il momento per comprare in Borsa. I ricercatori di Ned Davis, infatti, si sono presi la briga di verificare se esista una correlazione tra fiducia al presidente e andamento di Wall Street, scoprendo che quando il consenso scende sotto il 50%, la Borsa sale del 9% (annualizzato), contro un misero 2,5% che si otterrebbe con un'alta popolarità. Ci sarebbe una spiegazione: questi sondaggi sono un indicatore ritardato e volgono al peggio quando il peggio è già passato in economia. Si potrebbe far notare che Wall Street è salita del 47% dal 9 marzo, ossia quando i sondaggi davano a Obama una fiducia vicina al 70%. Ma si sa: la statistica è piena di eccezioni. E come la mettiamo con George Bush la cui fiducia era precipitata assieme alla Borsa? Se il consenso è inferiore al 38% non c'è correlazione, rispondono a Ned Davis. Un'altra eccezione, insomma. (W.R.)