Non si placano le polemiche sul ridimensionamento della fililare italiana di Citigroup. La decisione dell'ex-colosso americano di vendere a Santander le attività di private banking sta suscitando un polverone nelle filiale milanese. Dalle stanze di Foro Bonaparte (peraltro anch'esse destinate alla vendita) trapela malessere per il piglio decisionista della banca. Pare che Citi non solo non voglia trasferire agli spagnoli i 27 banchieri responsabili del portafoglio, ma che fino ad ora non abbia nemmeno avvisato i clienti. Una questione spinosa che l'istituto potrebbe trovarsi a discutere davanti a un giudice. Sembra infatti che tre dei banchieri top, quelli con in mano i due terzi del portafoglio, abbiano deciso di aprire una causa presso il tribunale del lavoro. La questione però non è solo materia per giuslavoristi. Con la vendita a sorpresa del portafoglio clienti la banca ha violato anche una regola banale della finanza: quella del rapporto di fiducia fra investitore e banchiere, essenziale per un business come il private banking. (G.Ve.)