L'affluenza nel volto per il rinnovo delle amministrazione provinciali è stata del 70,54 per cento, contro il 74,39 della precedente consultazione. Il dato finale, fornito dal ministero dell'Interno, indica un calo del numero
dei votanti pari a -3,85 per cento.
Mentre l'affluenza alle urne per il rinnovo delle amministrazioni comunali è stata del 76,70 per cento, contro il 79,33 per cento della precedente consultazione. Il dato finale del ministero dell'Interno indica un calo del numero dei votanti di -2,63 per cento.
In Italia alle elezioni europee 2009 ha votato il 66,47% degli aventi diritto, contro il 72,88% della tornata 2004. Sono i dati, definitivi, diffusi dal Viminale sull'affluenza elettorale nei seggi dei 8.100 Comuni italiani: la flessione nei voti è del 6,41%. L'ultimo Comune a fornire l'affluenza, intorno alle 2.45 di lunedì, è stato Lago, in provincia di Cosenza.
È Bologna, fra le grandi cittá, quella che ha registrato la massima affluenza alle europee: nel capoluogo emiliano ha votato il 77,46%. L'affluenza più bassa si è registrata invece a Palermo con il 44,26%. Questa la classifica delle grandi cittá, nell'ordine in base all'affluenza al voto: Bologna, Bari, Firenze, Milano, Venezia, Torino, Genova, Roma, Napoli, Catania e Palermo.
Emerge comunque un forte calo dell'affluenza al voto. Penalizzate, da questo punto di vista, soprattutto le europee, dove ha votato il 66,5 degli aventi diritto contro il 72,9% registrato nel 2004: lo scarto è di 6 punti percentuali. Più contenuta la forchetta per le amministrative: la quota di votanti alle comunali è stata del 76,7% contro il 79,3% della precedente consultazione. Alle provinciali l'affluenza è passata dal 74,4% al 70,5% contro.
Calo record all'Aquila, dove si votava solo per le Europee: ha votato il 27,9%, contro il 73,1 del 2004. In sostanza è come se avesse voltato solo un elettore su quattro.
L'Italia ha avuto comunque «la percentuale di votanti più alta rispetto a tutti gli altri Paesi europei», ha fatto notare il ministro dell'Interno Roberto Maroni, aggiungendo che «le operazioni di voto si sono svolte regolarmente, non ci sono stati incidenti rilevanti di nessun tipo». In effetti negli altri paesi Ue l'affluenza ha toccato il minimo storico: il dato complessivo è del 43,24%, contro il 44,4% della media dei votanti calcolata tra il 2004 e il 2007 (quando hanno votato Romania e Bulgaria).