FRANCOFORTE – I democristiani del cancelliere tedesco Angela Merkel sono usciti rafforzati dal voto europeo di domenica, a meno di quattro mesi dal rinnovo del Bundestag in settembre. Secondo i risultati finali, la Cdu-Csu ha avuto il 37,9% dei voti, in calo rispetto alle europee del 2004, ma in rialzo rispetto alle politiche del 2005.
"Si tratta di un buon punto di partenza per i prossimi 110 giorni", ha detto questa mattina la signora Merkel, riferendosi al periodo da qui al voto del 27 settembre. L'obiettivo del cancelliere è di chiudere l'era della grande coalizione con i socialdemocratici e allearsi con i liberali dell'Fdp in forte crescita. Insieme ieri i due partiti hanno riscosso il 48,9% dei suffragi.
Con il voto di domenica, Cdu-Csu e Fdp hanno quindi posto un'ipoteca sul risultato di settembre. E' ancora presto però per considerare chiusa la partita. Certo i socialdemocratici, con appena il 20,8% dei voti, non appaiono pericolosi, ma l'affluenza alle urne nella consultazione europea è stata talmente bassa (43%) da rendere il test poco attendibile.
In generale comunque le elezioni europee hanno dimostrato che in una recessione i tedeschi tendono a premiare il cancelliere al potere. In questo senso, a uscire sconfitto non è solo il partito socialdemocratico, il cui è risultato è pressoché simile a quello del 2004, ma forse soprattutto il suo candidato-cancelliere, Frank-Walter Steinmeier, che proprio non è riuscito a convincere.