ITALIA

 
 
 
Risultati in tempo reale
Gli aggiornamenti minuto per minuto con i dati del ministero dell'Interno
Affluenza a chiusura delle operazioni: 65,04%
Sezioni scrutinate : 64328 su 64328
IL POPOLO DELLA LIBERTA' % Seggi
35,26 29
PARTITO DEMOCRATICO    
26,13 21
LEGA NORD    
10,2 9
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI    
8 7
UNIONE DI CENTRO    
6,51 5
 
Tutti i risultati delle Europee >>
 
HOME DEL DOSSIER

ITALIA

I conti di Bruxelles
EUROPA
FOTO - VIDEO

Dell'Utri: «Sì, un effetto-Noemi c'è stato»

di Barbara Fiammeri

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
9 giugno 2009


Il risultato di queste europee «certamente non rafforza il bipolarismo». Marcello Dell'Utri riflette ad alta voce. Il verdetto uscito dalle urne è ancora troppo caldo per poter offrire risposte esaurienti a spiegare quel 35% e poco più raggiunto dal Pdl domenica notte: «Ci sono tante concause e ognuna di queste merita di essere attentamente approfondita».
Dell'Utri soppesa le parole. Lui che ha sostenuto e convinto Silvio Berlusconi a fondare Fi, è tra i pochi che possono permettersi un confronto franco con il Cavaliere di cui è amico fraterno. E certamente non mancherà di farlo neppure questa volta.
Tra le «concause» su cui ragiona il senatore c'è il caso Noemi ma anche il messaggio inviato dalla sua Sicilia, dove solo un elettore su due si è recato alle urne. A via dell'Umiltà – sede del partito del premier – lo vanno ripetendo dalla notte scorsa, fin da quando le proiezioni hanno sancito inesorabilmente l'arretramento del Pdl rispetto alle ultime politiche.

Senatore se l'aspettava?
Francamente, no. E proprio per questo credo che i dati meritino un'attenta valutazione. È stata una campagna elettorale difficile e adesso bisogna evitare di cercare facili risposte.

Quanto ha pesato la festa di Casoria?
Al momento posso solo limitarmi a osservare che certamente tutto quanto è stato detto e scritto in queste settimane non ha aiutato il premier.

Si parla molto dell'astensionismo in Sicilia, della faida interna al Pdl dell'isola.
Credo sia sbagliato creare un legame tra il mancato voto e i litigi interni al partito: non basta per spiegare quanto è avvenuto. La Sicilia è una terra particolare, a guardarla è un triangolo ma con tanti lati...semplificare è sempre un errore.

Ma lo scontro su Lombardo, con i coordinatori regionali e i vertici romani del Pdl schierati contro il Governatore dell'Mpa, difeso invece dalla corrente di Gianfranco Miccichè, non può non aver influito?
Se qualcuno pensa che Lombardo non sia adatto a ricoprire quel ruolo forse faceva meglio a dirlo un anno fa, quando invece sostenne la sua candidatura.

Che invece Miccichè avversava...
Già, ma Miccichè è un uomo avveduto ed è consapevole che ora non è pensabile azzerare tutto. Il governo della Sicilia è una questione delicata, il partito ha l'obbligo di ricompattarsi lasciando fuori le beghe personali: solo Berlusconi può imporre un rapido ritorno all'ordine e ha già anticipato che lo farà fin dai prossimi giorni.

In Sicilia avete scelto Lombardo, nonostante foste il primo partito. La Lega, con il suo 10% scalpita per avere Veneto e Lombardia...
Il successo della Lega è indiscutibile. Ma il sorpasso non c'è stato. La vera novità è che il partito di Bossi ha raccolto consensi in nuove regioni come l'Emilia, la Toscana, le Marche. Da lì arrivano i voti che hanno contribuito a farle raggiungere le due cifre.

La crescita della Lega però si farà sentire, qualcuno potrebbe essere tentato dal referendum elettorale, che azzererebbe le aspettative del Carroccio.
Si, qualcuno potrebbe anche essere tentato... ma visto l'aumento delle astensioni, quanti andranno a votare il 21 giugno? E poi le conseguenze... il momento è delicato, meglio rifletterci su.La
Lega a più del 10%, Di Pietro che raddoppia i consensi, Casini che avanza: che fine ha fatto il bipolarismo?

È evidente che il verdetto delle europee mette in difficoltà lo schema bipolare uscito dalle urne lo scorso anno. Ma bisogna anche tener conto che, da sempre, il voto per il Parlamento di Strasburgo segue logiche assai diverse da quelle che vediamo alle politiche o anche alle amministrative. Anche questo aspetto merita comunque di essere valutato con attenzione.

Per evitare in futuro cattive sorprese?
Chi cerca risposte facili poi è spesso costretto a ricredersi.


9 giugno 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-