«Bisogna rivedere la strategia che prevede la vaccinazine universale dei bambini sani ad epidemia finita». I media? «Hanno fatto un'informanzione inappropriata».
La C.I.Pe., la Confederazione Italiana Pediatri, dopo il raggiungimento del picco epidemico in tutte le regioni, ribadisce «la necessità di portare a compimento la vaccinazione dei soggetti a rischio», ma chiede a Fazio di aprire una riflessione sulla strategia adottata fino a questo momento.
L'associazione sottolinea il ruolo che i pediatri di famiglia hanno avuto fino ad oggi perché «la pandemia influenzale ha interessato per la stragrande maggioranza i bambini e ha chiesto un lavoro di assistenza sia per il counseling ai genitori sulla reale diffusione e pericolosità del virus, sia su se e quando praticare la vaccinazione».
Quanto all'informazione dei media la C.I.Pe parla di inappropriatezza per aver contato «i morti ad ogni telegiornale in orario protetto e aver creato vere e proprie crisi di paura nei bambini e stati di ansia nelle famiglie».