Ma come funzionerà la raccolta dei voti per decretare il vincitore delle primarie? Con tanti sms. La tecnologia corre in aiuto del Partito democratico che ovviamente non dispone delle strutture del Viminale per scrutinare tutte le schede elettorali dei circa 10mila seggi aperti fino alle 22 di questa sera.
In pratica ciascun seggio è dotato di un codice di identificazione - un Pin - che il presidente del seggio dovrà scrivere nell'sms da inviare al centro di elaborazione nazionale seguito dal dato sull'affluenza. Un Pin più numero dei partecipanti: questo è il format di tutti gli sms dai 10mila gazebo. Questa mattina alle 11 il primo test sull'affluenza: il prossimo sarà alle 17 e l'ultimo alle 20.
Diverso il meccanismo per la raccolta dei dati del vincitore. Qui i numeri di telefono a cui inviare l'sms sono tre e corrispondono ai candidati: uno per Franceschini, uno per Bersani, uno per Marino. Dunque, il presidente del seggio manderà tre sms ai tre numeri di telefono con i corrispondenti voti raccolti in quel seggio. Stesso meccanismo: Pin più numero di voti di ciascun candidato.
Ma c'è anche un meccanismo di salvataggio in caso di problemi tecnici: è stato attivato un numero verde al quale il presidente del seggio potrà chiamare dando il codice identificativo e i dati raccolti.
Tutte le rilevazioni confluiranno nella sede centrale di Roma e saranno elaborate da Accenture, società di consulenza aziendale e sviluppo di sistemi software. A coordinare tutte le operazioni di raccolta dati Vanina Rapetti che stamattina ha già tirato un sospiro di sollievo. «Alle 11 è andato tutto bene ma di test ne avevamo fatti tanti in queste settimane».