Le dichiarazioni a caldo dei nuovi governatori
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29 marzo 2010
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| Lombardia |
 | Roberto Formigoni.
«Siamo molto soddisfatti è la quarta vittoria consecutiva, abbiamo più voti rispetto al 2005 pur senza l'Udc, e il vantaggio sul centrosinistra è raddoppiato in confronto alle precedenti regionali». La giornata del presidente Formigoni si concluderà con una grande festa all'Hotel Marriott. «Dalle 22 all'una festeggiamo la vittoria - ha comunicato Formigoni - e dall'una in poi si festeggia il compleanno. Anche se per modo di dire, magari sono stanco e vado a dormire prima». Il compleanno di cui parla è proprio quello del presidente che domani compie 63 anni. Su Bossi candidato sindaco il governatore ha detto: «Un momento di calma. C'è ancora tempo. Se ne parlerà con calma e serenità». |
| Veneto |
 | Luca Zaia.
«Il veneto rappresenta l'opportunità di mettere in pratica il federalismo fiscale. Già domani mattina noi saremo lì, sul programma, assieme alle segreterie politiche che hanno animato questa bella avventura, per parlare di regolamento del consiglio regionale, di statuto e di tutte quelle iniziative che ci permetteranno di essere molto più efficaci nelle risposte con i veneti». |
| Liguria |
 | Claudio Burlando.
«Abbiamo costruito una operazione politica straordinaria, abbiamo allargato la coalizione all'Udc e ci siamo rivolti anche agli elettori di Beppe Grillo, ma soprattutto abbiamo fermato la Lega dimostrando che qui in Liguria il popolo siamo noi del centrosinistra e del Pd». «È un risultato molto importante - ha affermato Burlando - ed ha un valore straordinario perchè dimostra che il centrosinistra al Nord può ancora farcela. Dimostra che se si governa bene e si mantiene un rapporto diffuso con il territorio, con il mondo del lavoro e delle imprese ci facciamo capire anche da queste parti». «Mi complimento con Biasotti che ha condotto una battaglia molto forte e il risultato personale gli ha dato un riconoscimento della sua battaglia». |
| Campania |
 | Stefano Caldoro.
«Abbiamo raccolto una grande volontà di cambiamento tra i cittadini e avevamo due strade di fronte: raccogliere le provocazioni di una campagna elettorale basata sullo scontro o decidere di fare una proposta seria, equilibrata». Stefano Caldoro, probabile nuovo presidente della Regione Campania, ringrazia gli elettori, il presidente Berlusconi «che più di tutti ha voluto la mia candidatura» e rivolge un saluto al capo dello Stato Giorgio Napolitano, «un cittadino campano». «Non andremo ai vecchi riti della politica - dice - di sicuro non ci saranno le mediazioni estenuanti nella logica del potere locale. Mi spetta autonomia istituzionale e me la prenderò anche dal punto di vista politico. Escludo di tenere deleghe per me». |
| Emilia Romagna |
 | Vasco Errani.
«La coalizione di centrosinistra si conferma con una netta distanza rispetto al centrodestra. Dopodiché se tutti vogliamo dire di aver vinto, va bene, ma il risultato della destra é molto chiaro». Ai microfoni della Rai il futuro governatori aggiunge: «dopo la maratona elettorale prenderò qualche giorno di vacanza e poi i metterò al lavoro. La giunta la farò io». |
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