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Joe Biden, una lunga carriera segnata dal dolore

di Mario Platero

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15 ottobre 2008

«Senatore, ha un minuto»? Joe Biden ha sempre un minuto. Ai margini di un recente convegno del partito democratico era impegnatissimo ma, come sempre, molto affabile, elegante e pronto a chiacchierare, in quel caso delle principali vicende di politica estera. I suoi amici, come l'ex senatore del Nebraska Bob Kerrey, dicono che questa sua facilità di rapporti gli deriva da una vita che in gioventù è stata molto difficile. Per altri versi è anche un uomo spigoloso: coerente, fedele ai suoi principi fino all'ultimo e testardo. Quando qualche giorno fa i giornalisti chiesero a Barack Obama di definire una caratteristica della sua scelta, ancora segreta, il senatore rispose: «È un ottimo sparring partner, una persona con cui è facile doversi confrontare e discutere... proprio quello di cui ho bisogno».
Alla fine era proprio Joseph Robinette Biden, classe 1942, 66 anni il 20 novembre, bianco, cattolico di origine irlandese, astemio, cresciuto in povertà, il partner ideale per la sua storica corsa verso la Casa Bianca del 2008. Il padre di Biden, Joseph R. senior, era un giocatore di polo e in gioventù visse in grande agiatezza fino a quando non perdette tutto in un disastro finanziario, prima ancora della nascita del figlio. Si sposò giovanissimo con Catherine Eugenia Finnegan, cattolica irlandese come lui, andarono a vivere a Scranton in Pennsylvania nella casa dei genitori di lei, dove nacque Joe, il primogenito di quattro figli. Da lì si trasferirono nei quartieri poveri di Wilmington, in Delaware, da dove Biden non si è più mosso e dove torna ogni sera in treno da Washington. Da allora Biden si è sempre mantenuto in sintonia con le classi più povere, con le loro difficoltà e le loro aspirazioni.
Nel 1972 viene colpito da una tragedia che lo segnerà per tutta la vita. Ha 29 anni, ha appena vinto le elezioni in Delaware, è il più giovane senatore nella storia americana con Thomas Jefferson quando la moglie, Neilia Hunter, e i tre figli, vengono investiti in macchina da un'auto guidata da un ubriaco. Neilia e la figlia restano uccise sul colpo. I due figli maschi sono gravemente feriti. Distrutto dal dolore, Biden vuole rinunciare. Lo convincono a resistere. In una cerimonia che commuove l'America, giura per il suo incarico in ospedale, nella camera dei due figli sopravvissuti, immobilizzati nei loro lettini, promettendo che tornerà sempre a casa a Wilmington per stare con loro. Un episodio di compassione, eroismo e senso del dovere che lo segna e riorganizza le sue priorità etiche e umane. Nel 1979, Biden si è risposato con Jill Tracy Jacobs, da cui ha avuto una figlia. Uno dei ragazzi sopravvissuti all'incidente, Beau, 39 anni, si sta preparando a partire per andare al fronte in Iraq. Sono molto rari i casi di di figli di politici che partecipano a una guerra. Una carta in più da giocare contro McCain.

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