Partenza rinviata all'11 dicembre per la spedizione Oltre. Un ritardo di natura burocratica legato alla consegna dei permessi di transito attraverso il territorio russo. Giorni comunque preziosi per la messa a punto dei dettagli tecnici e dei sistemi di comunicazione. La spedizione ha intanto salutato la città di Milano con una festa di piazza che ha catturato l'attenzione di migliaia di curiosi. Entro i primi giorni di aprile, con 4 fuoristrada di serie e 2 veicoli commerciali, Oltre punta ad essere la prima spedizione a raggiungere lo Stretto di Bering partendo dall'Italia lungo la via del mitico Passaggio a Nordest. 14mila km. tra la costa siberiana e il mare ghiacciato, per raggiungere il luogo dove Russia e Stati Uniti si possono scorgere nello stesso orizzonte. Un'avventura polare invernale, che sfrutta il freddo per avanzare sul mare ghiacciato, e che si prepara dunque a subire temperature di 50 sottozero. Saranno più di 100 giorni e 100 notti, da trascorrere accampati nelle tende termiche, mentre fuori l'inverno stringe la sua morsa.
Un equipaggio di volontari
30 membri dell'equipaggio si alterneranno con turni di un mese. Uomini, ma anche donne. Età media 40 anni. Uno spaccato della nostra società. Insieme al capo spedizione Petter Johannesen, professore di letteratura e pronipote del grande esploratore norvegese Roald Amundsen, e al suo vice Gianni Maccagni, imprenditore lombardo cui spetta il compito – critico - di organizzare la logistica nei luoghi remoti del Grande Nord, ci sono studenti, autisti di professione, commercialisti, meccanici e una preziosa componente di alpini addestratori della scuola militare di Aosta.
Un'avventura multimediale
Nei prossimi giorni l'avventura si fa multimediale: su questo sito potrete vedere il passaggio a Capo Nord, seguire la spedizione lungo le vie della Russia settentrionale inoltrarsi dove le strade svaniscono e l'inverno trasforma il mare in ghiaccio. Scoprirete che l'Artico non è solo solitudine e natura inviolata, ma al contrario un luogo sorprendente al centro del Grande Gioco della geopolitica. La geopolitica accanto all'avventura: procedendo tra la terra e il mare lungo la rotta del passaggio a nord-est potrete conoscere i membri della spedizioni, interrogarli attraverso una mail dedicata e ascoltare le risposte e i loro racconti attraverso la radio e il web.
Esplorazione polare
Il passaggio a nord-est è stato uno degli ultimi grandi problemi geografici affrontati nel XIX secolo. La possibilità di navigare da Amburgo al porto giapponese di Yohohama lungo una rotta polare sensibilmente più breve di quella di Suez fu risolto solamente nel 1878 con la spedizione della Vega di Adolf Erik Nordenskiold cui partecipò, unico italiano, il guardiamarina piemontese Giacomo Bove. Grande palestra dei maggiori esploratori di sempre l'Artico russo e la rotta breve all'Asia sono di nuovo di attualità: i cambiamenti climatici riducono di anno in anno la calotta ghiacciata e ciò che fino a pochi anni è impensabile ora potrebbe risultare vantaggioso. Un importante armatore tedesco è già pronto a mettere alla prova le sue navi fin dalla prossima estate.
Questione di famiglia
Petter Johannesen, diplomatico di carriera e appassionato di grandi spazi, sarà la nostra guida all'ambiente ostile che per molte settimana ogni anno resta oltre la linea dell'alba. Johannesen ha ricevuto questa vocazione per linea diretta dal celebre antenato Roald Amundsen, l'uomo che dopo aver raggiunto per primo il Polo Sud nel 1911 morì tentando di portare soccorso agli italiani della Spedizione Nobile nel giugno del 1928. Nel 1906 Amundsen aveva completato per primo il passaggio a Nord-Ovest e si era poi lanciato nell'esplorazione delle rotte polari orientali lungo le coste della Russia sovietica.
