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Vecchie e nuove barriere della nostra paura

di Alberto Negri

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10 Novembre 2009

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Neppure la più grande democrazia del mondo, gli Stati Uniti, ha rinunciato al suo muro. Mentre Barack Obama nell'estate del 2008 viaggiava tra il Muro del Pianto a Gerusalemme e quello di Berlino, alla frontiera con il Messico veniva intensificata l'operazione Gatekeeper, inziata nel 1994 per trasformare il confine in una barriera di tremila chilometri contro il narcotraffico e l'immigrazione clandestina. Ma tra El Paso e Ciudad Juarez si continua a passare illegalmente il confine: i morti in questi vent'anni sono stati migliaia.

Ogni volta che l'uomo incontra l'altro, diceva il grande giornalista e viaggiatore polacco Ryszard Kapuscinhski, gli si presentano tre possibilità: fargli la guerra, ritirarsi dietro a un muro, aprire un dialogo. L'uomo esita, da sempre, tra queste tre opzioni. Nella nostra epoca è stata chiamata apartheid l'idea che ha portato a innalzare muraglie e scavare profondi fossati per isolarsi e rinchiudersi Anche se è stato attribuito al razzismo dei bianchi in Sudafrica, in realtà l'apartheid oggi riguarda tutti. Si tratta di uscirne riconoscendo l'umanità degli altri, il che non significa accettare tutto ciò che viene da fuori né abbandonarsi al relativismo. E' un percorso difficile, forse il più arduo che abbiamo davanti: ma, prima o poi, bisogna saltare il muro.

DAGLI STATI UNITI ALL'IRAQ
Corea del nord-Corea del sud
Il confine tra le due Coree è ufficialmente una «Zona demilitarizzata», in realtà è una delle frontiere più militarizzate al mondo. Da una parte e dall'altra dell'area larga 4 chilometri si trovano infatti 2 milioni di soldati. Descritto dall'ex presidente americano Bill Clinton come «uno dei luoghi più spaventosi sulla terra», è stato oggetto negli ultimi anni di una competizione tra le due Coree nel costruire fortificazioni

Israele-Palestina
Concepita da Israele nel 2002, oggi la barriera (nella foto sotto) è completata per circa metà. È stata costruita per prevenire attacchi terroristici. L'aspetto più controverso è il fatto che si trova lungo la linea verde che separa Israele dai Territori palestinesi e in certi punti sconfina in Cisgiordania. Dispone di 66 varchi, ma la maggior parte di questi spesso rimane chiusa. Per la Corte internazionale dell'Aja, la barriera viola le convenzioni di Ginevra e la sua costruzione va bloccata

Stati Uniti-Messico
Decisa da George W. Bush nel 2006 per frenare l'immigrazione clandestina, la barriera tra Stati Uniti e Messico (nella foto in basso) è già stata costruita per quasi mille chilometri. Negli Usa vivono 12 milioni di immigrati irregolari e ogni anno le autorità federali ne arrestano un milione alla frontiera con il Messico

Iraq
A Baghdad si sono moltiplicate negli ultimi anni le barriere di divisione tra sciiti e sunniti. Centomila tonnellate di cemento hanno disegnato una nuova geografia sigillando quartieri e ponti, mentre si scatenava una guerra interconfessionale che ha cancellato le aree miste. Gli abitanti della capitale irachena sono oramai abituati a vivere in strade chiuse dal filo spinato
e a compiere lunghi giri per attraversare il fiume Tigri

10 Novembre 2009
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