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Geithner: azioni straordinarie per eliminare gli asset tossici

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23 marzo 2009

È battezzato Public-Private Investment Program. Comincerà con l'obiettivo di rilevare e neutralizzare 500 miliardi di dollari in asset tossici che schiacciano le banche, ma il traguardo è mille miliardi. E dovrebbe sancire un'alleanza anti-crisi senza precedenti tra Casa Bianca e investitori: il governo, per arruolare fondi pensione, private equity, assicurazioni, hedge fund e altri protagonisti di Wall Street, fornirà la maggioranza dei finanziamenti per l'acquisto delle attività nella bufera e si farà carico di gran parte dei rischi.

L'ambizioso piano ha convinto ieri il mercato azionario, che ha risposto con un rally quasi del 7 per cento. «Le banche potranno ripulire i loro bilanci», ha promesso il Segretario al Tesoro Tim Geithner. Anche se, ammettendo la difficoltà di una partita che vede in gioco la sua poltrona, ha aggiunto: «Non ci sono dubbi che il governo si stia assumendo dei rischi». Geithner e il presidente Barack Obama hanno sottolineato che il sistema finanziario soffre ancora di «fragilità» e «forti pressioni». Per questo, ha continuato il presidente, il nuovo piano è «essenziale» al rilancio del credito. E Obama si è impegnato a ulteriori offensive: regole «per prevenire future crisi» e battaglie al G20 di aprile perchè «alle iniziative americane corrispondano azioni in altri paesi». Ieri sera Tesoro e Federal Reserve, in un comunicato, hanno anche ribadito tanto la comune missione di risanamento della finanza quanto l'indipendenza della Banca Centrale, che almeno in futuro vorrebbe ridurre il proprio ruolo nei salvataggi.

Geithner, scottato da passate formulazioni del piano di salvataggio giudicate troppo generiche, ieri ha orchestrato un annuncio dettagliato, con tanto di esempi. Un iniziale investimento pubblico tra i 75 e i cento miliardi, che potrà aumentare, sarà per metà destinato a sostenere l'acquisto di "legacy loans", di asset tossici sotto forma di prestiti in sofferenza. E per l'altra metà rivolto a investimenti in "legacy securities", i titoli garantiti da mutui o altre attività nella bufera. Queste risorse saranno prelevate dai 700 miliardi del Tarp, il fondo di ricapitalizzazione delle banche. A gonfiare il programma contribuiranno prestiti messi a disposizione o garantiti da Fed e Fdic, l'ente di assicurazione dei depositi. E il prezzo degli asset tossici sarà stabilito da aste tra i partecipanti al piano.

L'esempio citato dal Tesoro per i "legacy loans" illustra il funzionamento ideale di una partnership pubblico-privato. Un ruolo centrale, qui, spetterà alla Fdic: per un pacchetto di mutui dal valore nominale di cento dollari, un'asta determina un prezzo di 84 dollari. La Fdic, che limita l'indebitamento nella transazione ad un rapporto di sei a uno con il capitale, garantisce prestiti fino a 72 dollari. Per coprire il resto il Tesoro versa la metà del capitale, sei dollari, i privati altrettanto. Governo e privati, grazie a un fondo costituito per l'occasione, potranno avvantaggiarsi di performace positive degli asset come soffrire perdite, più ingenti per il contribuente. I privati, inoltre, non saranno soggetti a limiti sui compensi previsti nei salvataggi pubblici.

Quando si tratta di "legacy securities" gli strumenti sono due: il Talf, il programma della Fed che incentiva gli investitori a rilevare recenti titoli garantiti da prestiti al consumo e piccole aziende, sarà allargato a nuovi asset. Soprattutto decolleranno fondi d'investimento creati dal Tesoro con i privati e in mano ad almeno cinque gestori, esperti e pre-approvati. Il Tesoro, in questi Public-Private Investment Funds, metterà il 50% del capitale e prestiti che raddoppino le risorse.

La risposta di potenziali investitori e gestori è stata incoraggiante. «Grandi società hanno espresso la volontà di prendere parte ai programmi», ha detto il consigliere economico Larry Summers. Colossi finanziari quali BlackRock e Pimco hanno dichiarato la loro disponibilità. La strategia, però, è stata anche attaccata. Dall'opposizione repubblicana si sono levate critiche di scarsa trasparenza sui costi. E critiche sono fioccate da sinistra: il Nobel Paul Krugman e l'economista James Galbraith preferirebbero temporanee nazionalizzazioni delle banche, sull'esempio della Svezia negli anni Novanta. Krugman ha previsto un fallimento del piano, definito «cash for trash», soldi in cambio di spazzatura, perchè ipotizza che «le banche siano fondamentalmente sane e i banchieri sappiano ciò che fanno».

Il Tesoro è anche nel mirino per la gestione degli aiuti all'assicurazione Aig: a ieri sera, 15 dei 20 principali dirigenti avevano restituito i controversi bonus (30 milioni la cifra restituita), sui quali oggi Geithner testimonierà alla Camera.
Ma l'amministrazione, nel binomio pubblico-privato, è ora convinta di aver trovato la soluzione alla crisi: «Siamo gli Stati Uniti, non la Svezia», ha detto Geithner. «Sperare che le banche si liberassero degli asset tossici minacciava di prolungare la crisi», ha aggiunto il Tesoro. E se il governo avesse agito da solo «i contribuenti avrebbero assunto ogni rischio».

GLOSSARIO

AMERICAN RECOVERY AND REINVESTMENT ACT

È il pacchetto di stimoli all'economia da 787 miliardi di dollari attraverso il quale l'amministrazione Obama stima di creare o salvare 3,5 milioni di posti di lavoro entro il 2010 e favorire il rilancio dei consumi.

ABS
Le asset-backed securities sono obbligazioni garantite da crediti sottostanti, solitamente mutui. Vengono emesse durante le operazioni di cartolarizzazione: le banche vendono a una società-veicolo i mutui che hanno erogato alla clientela, e la società-veicolo emette obbligazioni (le Abs, appunto) il cui rimborso è garantito dai mutui sottostanti.

CDO
Con questa sigla si intendono le collateralized debt obligations. Si tratta di cartolarizzazioni costruite su obbligazioni o Abs. In questo caso i bond vengono venduti a una società-veicolo, che emette altre obbligazioni garantite da quelle che ha "in pancia". I Cdo manager sono i gestori che scelgono i bond e le Abs da inserire nei Cdo.

CDS
I Cds sono una sorta di polizza assicurativa contro il rischio di default. Il "premio" viene pagato incentesimi di punto percentuale (punti base) dell'importo da assicurare. Più aumentano i punti base, maggiore è il premiodapagare.

FDIC
La Federal Deposit Insurance Corporation è un'agenzia governativa che, fra le altre funzioni, garantisce i depositi bancari in caso di fallimento dell'istituto.

TOXIC ASSETS
Sono gli asset tossici all'interno di un bilancio societario che è difficile o impossibile valutare a causa del crollo di un dato mercato. Si tratta di crediti inesigibili che contaminano i bilanci delle banche e, a cascata, delle società creditrici.
23 marzo 2009
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