In scena il catastrofismo in apertura del vertice Onu sui cambiamenti climatici a Copenaghen.
Sullo schermo di fronte ai 1.200 delegati presenti nella sala della Plenaria è andato in onda un cortometraggio realizzato dalla quindicesima Conferenza Onu sui cambiamenti climatici (Cop15).
Protagonista una bambina che è ripresa in un sonno profondo con accanto il suo peluche, un orso bianco. Ad un tratto la bambina si sveglia e si trova catapultata nel deserto afflitto dalla siccità per poi essere travolta da onde gigantesche.
Quindi la calma e la bambina si ritrova davanti a una schermata internet in cui appaiono diversi appelli tra cui quello del segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon che chiede un accordo ambizioso per non avere nel futuro simili catastrofi, e del premio nobel Rajendra Pachauri, presidente del gruppo intergovernativo di scienziati (Ipcc) che mette in guardia sulla crisi climatica e sul rischio di avere nel futuro centinaia di milioni di rifugiati.
Il video si conclude con immagini di bambini di tutto il mondo per lanciare il messaggio di correre ai ripari ora per garantire un futuro alle generazioni future.